Alessandro Timpanaro, co-fondatore di Collater.al, ci ha parlato di trend e futuro dei contenuti

Flipboard Italia Blog / March 7, 2019

 

Alessandro Timpanaro aka Buddy Bradley

Alessandro Timpanaro aka Buddy Bradley

Raccontaci chi sei.

Mi chiamo Alessandro Timpanaro, ho 36 anni, sono catanese e vivo a Milano da 7 anni.

Di cosa ti occupi?

Sono co-fondatore e direttore creativo di Collater.al, magazine dedicato alla cultura creativa contemporanea e digital agency di base a Milano.

Cosa comprende la tua dieta mediale?

Seguo quasi quotidianamente numerose testate e piattaforme, sia dedicate ad arte e cultura, che notizie attualità ed advertising: Ansa, il Post, Repubblica, poi Adweek, AD Age, Mashable, Bored Panda, Fubiz, Juxtapoze, Colossal, Ignant, Yatzer, Nowness, Wallpaper, Hypebeast, Highsnobiety, Pitchfork, e in Italia Picame, FrizziFrizzi, DLSO.

Ti piace usare Flipboard perché…

Uso Flipboard ormai da più di 2 anni. Prima di installarlo sul mio iPad, feci diverse ricerche prima di trovare questa piattaforma che mi permette di creare le mie riviste su misura, oltre a offrirmi la possibilità di seguire i magazine creati dagli altri magmaker. Flipboard mi permette di fruire di informazioni da diverse fonti in modo ordinato e costante. Mi piace molto sfogliare Flipboard dal mio iPad; credo che il tablet sia il suo naturale abbinamento, ma è ottima anche la user experience da smartphone.

Segui le riviste di Alessandro per la tua dose quotidiana di creatività

Una persona che ammiri?

Il fotografo e street artist francese JR, il creative director Brock Davis, il visual artist Oliver Jeffers, Spike Jonze, l’illustratore Dave Cooper, mio padre, la mia compagna.

Una problematica che, a tuo avviso, meriterebbe più attenzione?

Il crescente appiattimento culturale, e lo scarso ruolo dei mezzi di informazione, il rischio che l’architettura del web non sia fatta per supportare la qualità, ma la quantità.

Quali sono secondo te i trend più importanti per i contenuti digitali per il 2019?

Al momento sembra essere tutto mobile-centrico, quindi contenuti, formati, tempi, sono tutti tarati su un utilizzo. In questo Instagram è il maggior veicolo e promotore di tendenze digitali. Al contempo, timidamente, sembra tornare l’interesse per l’approfondimento.

Come si individua una nuova tendenza che si farà strada nelle abitudini e nei gusti delle persone?

Mentre la moda è un fenomeno sociale, la tendenza è un’ipotesi creativa, non è concreta e non è ancora affermata. Inizia con un test che oggi si propaga tra passerelle, fenomeni mediatici, cinema, musica e contenuti digitali, influencer, early adopter e ovviamente la strada, individui con una forte appartenenza a un gruppo. Servono occhi spalancati e punti di riferimento che fanno ricerca e analizzano.
E poi i cicli: se abbiamo assistito a un ritorno agli anni ’80 e ’90 è anche e soprattutto perché i maggiori consumatori/utenti con potere d’acquisto di questo mento sono quelli di quella generazione, così come i maggiori influencer capaci di comunicare con nuove generazioni di follower. La nostalgia è spesso un ottimo trend. E in teoria, se il 25% della popolazione adotta un comportamento “originale”, il resto della popolazione lo seguirà, trasformandolo in un fenomeno di massa.

I brand hanno ancora bisogno di contenuti? Quali sono le tipologie più richieste dai vostri clienti?

I brand hanno assoluto bisogno di contenuti. Contenuti e storytelling che la gente voglia vedere, leggere, ascoltare. Rilevanti e credibili. E ciò che sembra essere una nuova tendenza è il contenuto culturale, che approfondisce oltre che semplicemente stupire e che ha un impatto maggiore di un’abbondanza di contenuti insipida e superficiale o noiosa. Quello che Collater.al, sia come piattaforma editoriale che come studio creativo propone, è di creare un canale tra brand e artisti, talenti capaci di realizzare contenuti originali e creativi.

Se potessi dare un consiglio a te stesso bambino, quale sarebbe?

Non perdere mai tempo a piangerti addosso. C’è troppo da fare e troppo poco tempo per farlo.

 

Le riviste di Collater.al portano nel tuo Flipboard un nuovo sguardo sulle tendenze globali e sulla cultura creativa contemporanea

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Roberto sta curando Superflat.

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