5 motivi per seguire il Festival del cinema di Venezia

Flipboard Italia Blog / August 30, 2017

La 74a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, per gli amici Festival del cinema di Venezia, inizia oggi con un programma che promette di portare sul tappeto rosso del Lido tantissime star, autori cinematografici di prestigio e una valanga di pellicole che ci terranno compagnia nei i prossimi mesi. Abbiamo messo insieme una rivista dedicata al Festival e una breve guida per orientarsi tra le tante proposte in cartellone.

La riscossa della Mostra

Se l’ultimo Festival di Cannes, nonostante la grandeur della 70a edizione, ha deluso le aspettative di addetti ai lavori e appassionati di film, alla Mostra di Venezia non resta che giocare le sue carte migliori per tornare alla ribalta tra i festival cinematografici più importanti a livello internazionale. Negli ultimi anni, sotto la direzione di Alberto Barbera, la passerella di Venezia è diventata il trampolino di lancio per la corsa all’Oscar: alcuni dei film presentati per la prima volta al Lido hanno poi fatto incetta di Oscar. Tra i film più premiati dall’Academy e passati prima per Venezia ci sono Gravity, Birdman, Il caso Spotlight, La La Land. L’edizione 2017 riuscirà a confermare questo trend?

Le celebrità

Jane Fonda e Robert Redford si ritroveranno in laguna dopo 50 anni da A piedi nudi nel parco per ritirare il Leone d’Oro alla carriera, il riconoscimento istituito nel ‘71 dalla Biennale di Venezia per onorare le personalità distintesi nell’arte cinematografica. Attesissimo sul tappeto rosso anche George Clooney che presenterà in concorso, in veste di regista, Subunicor; con lui Matt Damon e Juliette Moore. Sempre in lizza per il Leone d’Oro, Mother! di Darren Aronofsky che arriverà a Venezia con la sua musa e compagna Jennifer Lawrence. La coppia Javier Bardem e Penelope Cruz, insieme anche nella vita, tornano a recitare fianco a fianco per il film Loving Pablo, incentrato sulla tormentata relazione tra la giornalista televisiva Virginia Vallejo e il re dei narcotrafficanti Pablo Escobar.

I film più attesi

Tra le pellicole più attese ci sono i film di apertura e di chiusura. Quest’anno la Mostra apre, forse un po’ sottotono rispetto agli anni passati, con Downsizing di Alexander Payne che aveva entusiasmato critica e pubblico con il precedente Nebraska. A chiudere le proiezioni ci penserà Takeshi Kitano con Outrage Coda, terza parte della sua trilogia sulla yakuza. I fan del regista messicano Guillermo del Toro aspettano con ansia la visione di The Shape of water: la storia d’amicizia tra una donna muta e una creatura anfibia sembra pronta a lasciare un segno forte al Festival e a imporsi come cult della prossima stagione cinematografica.

Le novità

Un festival del cinema in grado di leggere il proprio tempo e dare un segnale chiaro sul futuro dell’immagine in movimento, deve sapersi rinnovare in continuazione. Il lato glamour della manifestazione propone una novità di rilievo: un padrino al posto dalla canonica madrina. Quest’anno a condurre le serate di apertura e chiusura della Mostra è stato chiamato Alessandro Borghi, interprete del film Suburra da cui è stata tratta la serie targata Netflix di cui verranno presentati i primi due episodi proprio durante il Festival. Inoltre, una nuova sezione della manifestazione interamente dedicata alla realtà virtuale a cui parteciperanno 18 progetti provenienti da tutto il mondo, si propone di esplorare le nuove prospettive dell’intrattenimento e dell’audiovisivo. Altro segno di rottura con il passato è la presidenza della giuria affidata all’attrice statunitense Annette Bening, prima donna presidente del concorso dopo undici anni di direzione al maschile.

Gli italiani al Lido

Altra coppia artistica nostrana, questa volta divisa sul piano lavorativo, sarà presente alla Mostra: Paolo Virzì presenterà il suo nuovo The Leisure Seeker con Helen Mirren e Donald Sutherland, mentre Micaela Ramazzotti, compagna del regista livornese, è la protagonista del secondo film italiano in concorso, Una famiglia, di Sebastiano Riso sul tema della maternità surrogata. Il terzo film italiano in gara è il musical dei Manetti Bros. Ammore e malavita. Hannah di Andrea Pallaoro è l’ultimo italiano in concorso con una storia che vede come protagonista assoluta Charlotte Rampling. Fuori dalla competizione principale torna Valeria Golino nel nuovo film di Silvio Soldini, Il colore nascosto delle cose. Ad aggiungere un tocco surreale e pulp alle proiezioni della sezioni Orizzonti ci pensa Brutti e cattivi di Cosimo Gomez, con Claudio Santamaria e Marco D’Amore.

Ma il Festival di Venezia è soprattutto il posto dove tantissime storie provenienti da tutto il mondo, ci ispireranno, cambieranno il nostro punto di vista sul mondo e ci regaleranno nuove emozioni. Trovi tutto quello che vale la pena vedere, ascoltare o leggere sulla Mostra di Venezia in questa rivista.