Scopri il mondo del volontariato e della partecipazione con le riviste di Cristina Galasso

Flipboard Italia Blog / October 31, 2017

Mi chiamo Cristina, vivo a Livorno ma a Pisa devo i miei studi in storia moderna.

Di cosa ti occupi? Lavoro a Firenze all’Ufficio Comunicazione di Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana, dove mi occupo di comunicazione web e ufficio stampa. Una parte importante del mio lavoro è dedicata alla promozione del volontariato e di quanto ogni giorno fanno le oltre 3400 associazioni toscane in ambito sociale, ambientale, culturale, sanitario. È un lavoro che mi piace molto perché credo che far conoscere l’impegno di chi fa volontariato contribuisca a diffondere positività e voglia di cambiare, migliorare il mondo in cui viviamo. Ecco perché non solo per lavoro, mi occupo di comunicazione sociale e di “giornalismo costruttivo”, ovvero quel giornalismo che non si limita a denunciare ciò che non va ma che offre soluzioni raccontando l’attivismo e l’impegno di tanti cittadini per il bene comune. I problemi che affliggono le nostre comunità li conosciamo, ci vengono raccontati tutti i giorni, mentre spesso non conosciamo chi alla soluzione di quei problemi lavora ogni giorno, dedicando gratuitamente tempo, idee, competenze.

Qual è la tua passione? La mia passione è raccontare, anche grazie alla comunicazione digitale, quell’impegno è la mia grande passione. Mi piace infatti coniugare l’attivismo civico alla comunicazione social. Credo, infatti, che il web e i social possano rappresentare uno straordinario strumento per diffondere ciò che di buono accade intorno a noi. Così, qualche tempo fa ho deciso di aprire una rivista Flipboard e un canale Telegram dedicati a notizie positive su solidarietà, diritti, ambiente, innovazione sociale. L’ho chiamata “Social & Positive News” perché mi piaceva l’idea di mettere insieme il sociale con i social, il tutto condito da una sana positività!

Sfoglia “Social & Positive news” di Cristina Galasso

Cosa comprende la tua dieta mediale? Oltre a Telegram, Twitter è il mio (social) media preferito perché mi permette di accedere ad una grande quantità di informazioni e di connettermi a tante piccole e grandi community con le quali condividere i miei interessi e il bisogno di attivarsi per cambiare le cose. Sono infatti convinta che la prima azione da compiere per sollecitare il cambiamento sia informarsi, conoscere. Ecco, grazie al web, ai social e anche a Flipboard tutto questo diventa più facile e immediato.

Perché ti piace usare Flipboard? Con Flipboard posso accedere a tante fonti diverse, raccogliere e ordinare, in modo semplice e immediato, una grande quantità di contenuti creando riviste sui temi che più mi interessano e appassionano.

Una persona che ammiri? Come avrete capito, sono molto interessata a tutto ciò che produce condivisione e partecipazione. Ecco perché ammiro chi cerca di andare oltre il proprio “piccolo mondo” e cerca di fare qualcosa per la collettività e il bene comune. Sto parlando di quei 6 milioni di cittadini che in Italia svolgono attività di volontariato spinti da una motivazione semplice eppure potente: aiutare chi ha bisogno, cambiare ciò che non funziona. Conoscere di più le loro storie e il loro impegno credo ci renderebbe tutti più positivi, solidali e aperti al cambiamento.

Sfoglia “Cultura del volontariato” di Cristina Galasso

Una problematica che secondo te merita più attenzione? Creare, valorizzare e saper raccontare il bene comune, credo sia una delle questioni cruciali del nostro tempo e ognuno di noi può fare la sua parte, anche sostenendo e promuovendo una comunicazione più positiva, costruttiva e aperta al confronto.

Qual è la cosa che ti piace di più di Flipboard? Flipboard può essere molto utile a chi, come me, vuole fare buona comunicazione perché è uno strumento che facilita la curatela dei contenuti, aiuta a selezionarli e raccoglierli in modo molto piacevole e flessibile. Non solo. Offre la possibilità di condividere con altri la gestione di una rivista. Grazie alla gestione collettiva, una rivista Flipboard può diventare un’interessante occasione di scambio e collaborazione, ad esempio tra amici e colleghi. È questo il caso di due mie riviste Flipboard: una, dedicata al teatro che insieme ad un’amica abbiamo chiamato “Teatro per tutti” e l’altra dedicata al mondo del volontariato e della solidarietà che gestisco con due mie colleghe. Infine, mi piace l’idea che tante persone a me sconosciute possano liberamente sfogliare le mie riviste, commentare e condividerne i contenuti. Flipboard in un certo senso stimola la curiosità e la partecipazione.

Se potessi dare un consiglio a te stessa bambina quale sarebbe? Coltiva la curiosità e la partecipazione, due cose a cui nessuno dovrebbe rinunciare mai, non credete?